Rafforzare l’offerta turistica e destagionalizzare i flussi verso la Sicilia strizzando nel contempo l’occhio alla natura. Ecco perché il cicloturismo è un segmento sempre più in ascesa nel mondo del turismo. Ed ecco perché la Regione ha deciso di utilizzare i fondi della programmazione comunitaria per trasformare 13 linee ferroviarie dismesse in piste ciclabili. Delle 13 linee previste del piano, tre sono state già oggetto di finanziamento e sono la linea Palermo-Corleone-San Carlo; la linea Castelvetrano-Porto Empedocle-Agrigento e la linea Castiglione di Sicilia-Linguaglossa. L’obiettivo di questo ulteriore intervento è coniugare l’esistenza di siti culturali e archeologici con percorsi già tracciati, seguendo le indicazioni del documento sugli attrattori culturali, naturali e turistici, attualmente all’esame della giunta regionale di governo. Le prossime linee ferroviarie a essere convertite a piste ciclabili saranno la linea Caltagirone-Piazza Armerina-Dittaino, Siracusa-Ragusa-Val d’Anapo, la Castelvetrano-Ribera e la Noto-Pachino-Vendicari.