Estate tra alti e bassi alle Eolie, dove i flussi turistici non sono stati costanti come gli altri anni. E così se l’andamento di agosto ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli albergatori, nei mesi precedenti il turismo ha faticato a decollare.
Intervistato dal sito tempostretto.it, Umberto Trani, direttore del Therasia Resort & Spa di Vulcano, spiega: “quest’anno a causa del maltempo maggio è stato un mese catastrofico, mentre a giugno abbiamo avuto una buona ripresa. La stessa cosa purtroppo non possiamo dire di luglio, mese che ha subito forti rallentamenti dal punto di vista delle prenotazioni a causa degli eventi di Stromboli. Eventi che ci hanno penalizzato, così come il comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri francese che ha vivamente sconsigliato un viaggio nelle Eolie, influenzando negativamente il mercato francese, inglese e scandinavo, che va per la maggiore nella nostra isola. Luglio si è chiuso con un buon 20% in meno di prenotazioni -continua Trani- agosto per fortuna lo abbiamo vissuto al rialzo, grazie al ferragosto e al grande esodo per le ferie estive. Settembre al momento sembra andare bene, ottobre vivrà invece dei weekend soleggiati”.
Altra criticità, secondo Trani, sono i trasporti: “raggiungere le Eolie da città come Milano o Roma è spesso difficoltoso. Chi atterra a Catania, impiega quasi 4 ore per raggiungere Vulcano, per non parlare di chi arriva all’aeroporto di Palermo Punta Raisi, che impiega quasi 5 ore. Ecco perché spesso i turisti tendono a scegliere città come Siracusa o Taormina”.