La Magna Via Francigena ai nastri di partenza: domenica 18 giugno il cammino inaugurale

A pochi mesi dalla presentazione ufficiale, la Magna Via Francigena, ribattezzata il “Cammino di Sicilia”, è pronta per il suo cammino inaugurale: domenica 18 giugno un primo gruppo di pellegrini, accompagnati in via eccezionale dallo staff dell’associazione “Cammini Francigeni di Sicilia”, si muoverà da Palermo per intraprendere il viaggio di 180 km, facendo tappa in tutti i centri e i borghi del tracciato che unisce culture e storie della Sicilia più autentica e ne valorizza il patrimonio sommerso.

In questi mesi sono stati più di seicento i camminatori che in maniera autonoma hanno deciso di intraprendere uno degli itinerari più suggestivi dell’Isola, sposando con entusiasmo l’idea di scoprire l’entroterra siciliano da costa a costa.

Quello che inizierà domenica sarà un cammino lungo dieci giorni che insegue le tracce dell’antica Magna Via Francigena, strada militare e commerciale romana, bizantina, araba e infine normanna, che collega Palermo ad Agrigento. Il cammino inizierà il 18 giungo 2017, da Palermo. Il secondo gruppo partirà il 19 e il terzo il 20 giugno. L’arrivo ad Agrigento è previsto per il 27 giugno per il primo gruppo, il 28 e il 29 per il secondo e terzo gruppo.

Punto di raccolta per la partenza è la Cattedrale di Palermo: dopo il raduno alle ore 7.30 si proseguirà su Corso Calatafimi per poi giungere fino a Monreale e alla sua Cattedrale.  Ad avvalorare il senso del Cammino, per ciascun pellegrino è stata realizzata  una Credenziale, un documento che verrà distribuito alla partenza e che permette di usufruire di tutta la rete di strutture francigene e di apporre i timbri dei luoghi di accoglienza.

Superata la Conca d’Oro, si passa da Piana degli Albanesi verso Santa Cristina Gela. Da qui il cammino introduce ad una sorprendente Corleone con i due castelli normanni e una cascata sconosciuta ai più. Di promontorio in promontorio comincia la scalata che porta al borgo più alto di Sicilia: Prizzi, punto di vetta bizantino e custode del teatro greco di Hippana. Ma sono i successivi  25 chilometri a regalare una delle più entusiasmanti visioni: è una totale immersione nella natura e distese di verde quella che regala la riserva naturale di Monte Carcaci e di Santa Caterina e che fa da apripista a Castronovo di Sicilia, roccaforte bizantina conquistata poi dagli arabi, arroccata a quasi 90 metri sul livello del mare e coronata da Monti Sicani.

L’ingresso nel territorio agrigentino è affidato al fiume Platani che accompagnerà i viandanti verso le ultime tappe. Dopo il passaggio da Cammarata, San Giovanni Gemini ed un castello pieno di leggende, si prosegue verso uno dei ‘Borghi più belli d’Italia’, Sutera. Quindi tappa in alcuni borghi dall’identità rurale: Milena, Racalmuto, Grotte, Campofranco, passando per gli insediamenti carboniferi di Comitini e Aragona, ed infine, Joppolo Giancaxio.

Da qui la discesa verso Agrigento, che accoglierà con la vista in lontananza delle Valle dei Templi e che inviterà, salendo sulla rocca normanna e affacciandosi poi dalla torre campanaria del Duomo.

Nelle settimane passate un team di videomaker e fotografi di Avenir ha documentato l’esperienza del Cammino lungo la magna Via, vissuta sulle proprie gambe: al seguente link trovate il trailer del documentario “Il Cammino di Sicilia”: https://vimeo.com/219131460

È possibile scaricare l’app “Cammini Francigeni”, disponibile sia per iOS che per Android: uno strumento utile ai camminatori con percorsi, mappe e punti di interesse. Tutte le informazioni su tracciati, percorsi, tappe, sono reperibili sul sito www.magnaviafrancigena.it.

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