Il Parco archeologico di Naxos tra testimonianze del passato e progetti futuri

Dal 27 al 30 ottobre, il Parco Archeologico di Naxos, assieme ai comuni di Francavilla, Giardini Naxos e Taormina, alla Fondazione Taormina Arte e alla società “The Key”, sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. L’annuncio è stato dato nel corso della conferenza “Terza e quarta dimensione in archeologia” organizzata dal Parco Archeologico di Naxos durante la quale sono stati illustrati i risultati delle attività di studio e di ricerca condotte nei siti di Naxos e Francavilla dagli archeologici Yari Pakkanen, dell’Istituto Finlandese di Ricerca in Archeologia e Topografia antica, e Kristian Göransson, direttore dell’Istituto svedese di Studi Classici a Roma.

“Grazie all’intenso lavoro dei due archeologi – ha detto il direttore Vera Greco – riusciremo a riportare alla luce il passato di Francavilla e ad avere a breve una prima planimetria 3D dell’antica Naxos. Vogliamo rendere il Parco alla portata di tutti affinché questo patrimonio possa essere compreso, amato e difeso”.

Ma la conferenza è stata l’occasione anche per illustrare le prossime iniziative del Parco Archeologico di Naxos. Oltre alla partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, il 14 novembre, come incipit del G7 delle Pari Opportunità, verrà presentato al pubblico il libro “Lifting Theatre: la straordinaria risposta al G7 di Taormina”, edito da Electa Mondadori, con autorevoli contributi e distribuzione su scala nazionale. Il Parco Archeologico di Naxos, inoltre, è diventato partner del progetto “Generazione Cultura”, ideato e sostenuto da Il Gioco del Lotto, insieme al MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), in collaborazione con la LUISS Business School e Strateghia. Un percorso formativo e professionale, dedicato ai giovani neolaureati, con lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese che comporterà la presenza per sei mesi di due stagisti al Parco Archeologico di Naxos per sperimentare progetti innovativi. Inoltre, Il Parco ha aderito con ENEA al progetto PON di ricerca denominato “EXPERIA”, capofila Università di Bari, che fra l’altro propone, oltre a molteplici attività di fruizione, un intero OR dedicato alla sicurezza dei beni culturali e specificamente sul rilevamento e sugli effetti delle onde sonore degli spettacoli nel Teatro Antico.

Presente all’incontro anche l’archeologa Maria Costanza Lentini, cofondatrice insieme a Paola Pelagatti del Parco della prima colonia greca in Sicilia, che ha sottolineato l’importanza delle nuove tecnologie nelle campagne di scavo ed ha auspicato l’avvio di progetti didattici ed una mostra dei reperti ritrovati negli ultimi anni.

 

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