Sempre più vicina la fusione tra gli aeroporti di Pisa e Firenze. Con un’accelerazione sulla pista da 2.400 metri, e non da duemila, per lo scalo fiorentino, e le proteste degli enti pubblici pisani. Nelle ultime ore i cda di Sat e Adf hanno dato il via libera alle linee guida del progetto di fusione che dovrà essere approvato entro fine anno, per riuscire a completare l’operazione nel primo semestre 2015. Nascerà un sistema aeroportuale toscano che oggi, secondo le stime di traffico per fine anno, vale già 7 milioni di passeggeri, e ha l’obiettivo di arrivare a 11,5 mln per il 2029.
Per arrivare a questa cifra, i Cda delle due società hanno approvato un nuovo masterplan congiunto per il potenziamento di entrambi gli scali. Con la scelta per Firenze della pista da 2.400 metri, scelta finora contestata dalla Regione che invitava al rispetto delle previsioni del Piano di indirizzo territoriale, nel quale si contempla la possibilità di una pista da 2.000 metri, e temuta dagli enti locali pisani, che vedono nella pista da 2.400 metri la possibilità per Firenze di “cannibalizzare” il traffico che si muove da e per la città della Torre.