A novembre negli aeroporti di Pisa e Firenze è stato registrato un traffico di oltre 482.000 passeggeri – 274.598 nella città della Torre pendente, 207.303 nel capoluogo toscano – con un più 12% rispetto allo stesso periodo del 2022, con una crescita sia per lo scalo fiorentino sia per il Galileo Galilei. Nei due scali, da gennaio a oggi, sono transitati 7.695.513 passeggeri (2.872.325 a Firenze, 4.823.188 a Pisa): +22,5% rispetto al 2022, -0,6% rispetto al 2019. Si tratta del terzo miglior risultato di sempre, dopo il boom degli anni 2018 e 2019. Lo rende noto Toscana aeroporti, società di gestione dei due scali.
Negli 11 mesi, Toscana aeroporti, si spiega ancora, ha gestito un network di 95 destinazioni, di cui 12 nuove rotte (Amburgo, Amman, Belgrado, Bilbao, Dusseldorf, Glasgow PIK, Kos, Lione, Marsiglia, Oslo TRF, Porto, Tolosa). Nello specifico, si tratta di 83 rotte internazionali e 12 domestiche, operate da 35 compagnie aeree. L’aumento del traffico e il lancio di nuove rotte con alcune compagnie aeree, si afferma sempre dalla società, hanno portato anche alla crescita dei movimenti che, a novembre 2023, si attestano a 4.889, +12,4%. Nei primi 11 mesi, la variazione percentuale sul 2022 è stata pari al +13,3% (73.133 nel 2023), in lieve calo sul 2019 dell’1,1%. “Il ritorno a un traffico sostenuto su entrambi gli scali testimonia la validità delle scelte strategiche adottate in questi difficili anni e la strategicità del sistema aeroportuale toscano in cui i due scali possono crescere sinergicamente con vocazioni distinte ma equamente indispensabili per lo sviluppo del traffico, che si traduce in sviluppo del territorio e del suo valore”, commenta Marco Carrai, presidente di TA.