“Il nostro giudizio sulla tassa di soggiorno non cambia: è e rimane assolutamente negativo”. E’ questo quanto dichiarato da Asshotel/Confesercenti di Firenze sul nuovo provvedimento previsto dalla Finanziaria. “In una fase in cui si intravedevano i segnali di una ripresa, una misura di questo tipo è un colpo inferto al settore prosegue l’associazione di categoria il suo semplice annuncio ha determinato reazioni assai negative fra i grandi tour operator e in particolar modo su Firenze, dove già paghiamo un esoso ticket sui bus turistici”. Asshotel/Confesercenti si dichiara contraria anche alla destinazione dei proventi della tassa di soggiorno, perché “non è accettabile che questi vadano a finire nel ‘calderone’ del bilancio generale dei Comuni”. Firenze, che è una città con poco più di 370mila abitanti, ma che ospita milioni di turisti e visitatori, ha bisogno di risorse aggiuntive secondo l’organizzazione della Confesercenti. “Da parte nostra conclude infatti abbiamo dato, unitamente ad altre associazioni, l’assenso a un confronto in sede tecnica”.