Con ‘Il Museo in tutti i sensi’ il territorio di Populonia diventa accessibile

Garantire l’accessibilità al patrimonio culturale e naturalisitico a tutte le categorie di visitatori, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possono limitarne o impedirne la fruizione, è sempre stato un obiettivo strategico della Parchi Val di Cornia.

Con questo spirito è nato il progetto ‘Il Museo in tutti i sensi’, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato con la progettazione scientifica del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, con contributi finalizzati allo sviluppo e incremento delle attività dei musei riconosciuti di rilevanza regionale, che vedrà il Museo archeologico del Territorio di Populonia, nel cuore del centro storico di Piombino, rinnovarsi con un nuovo percorso ‘sensoriale’.

Con il nuovo allestimento, che inaugurerà ad aprile, il percorso sarà integrato con 3 postazioni didattiche che permetteranno a tutti, anche ai portatori di disabilità, di comprendere e godere appieno di tre simboli della storia antica di Populonia: la tomba dei Carri (il monumento funerario meglio conservato nel Parco archeologico di Baratti e Populonia), il mosaico romano cosiddetto ‘dei Pesci’ e l’Anfora argentea di Baratti.

La riproduzione in scala dei reperti, la sensorizzazione con output sonoro e i video, aprono anche ai non vedenti o ipovedenti la possibilità di comprendere il reperto/monumento, oltre ad offrire nuove suggestioni al comune visitatore.

Inoltre, la riproduzione della Tomba dei Carri consente di vedere l’interno del monumento anche al visitatore che, non solo per disabilità, ma anche per difficoltà motorie o claustrofobia, è al momento costretto a rinunciare alla visita.

Un nuovo e importante tassello di questo 2016 ricco di novità per la Parchi Val di Cornia SpA e che va ad affiancarsi all’ inizio dei lavori di conservazione e valorizzazione del Parco archeologico di Baratti e Populonia legati al progetto finanziato da Arcus.
Gli interventi daranno un nuovo volto all’Acropoli di Populonia attraverso la ricostruzione dell’intero basamento di uno dei templi, con l’apertura di pavimenti musivi, con nuovi percorsi di visita che permetteranno di rendere fruibili gli ambienti che ospitavano il Mosaico dei Pesci, esposto al Museo Archeologico del Territorio di Piombino.

Anche in questo caso sono previste azioni trasversali finalizzate a dotare i visitatori di idonei strumenti di lettura dell’antico, attraverso installazioni multimediali e video che, utilizzando le nuove tecnologie oggi disponibili, consentano di rendere fruibile l’enorme mole di informazioni e di dati provenienti da decenni di ricerca archeologica.

Un altro appuntamento sarà a luglio, quando il Parco archeominerario di San Silvestro compirà 20 anni di vita dove per l’occasione del ventennale porterà novità per la fruizione del parco stesso: saranno attivate aree wifi, sarà scaricabile una app per le audioguide delle miniere in inglese, francese, tedesco e olandese, usciranno guide tascabili in inglese e tedesco dedicate alle miniere.

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