venerdì, 20 Dicembre 2024

Dopo il restauro, torna a splendere la Villa del Castello

La Villa del Castello, dimora storica in parte del 1400, a Nozzano Castello, apre le sue porte per ospitare i visitatori alla scoperte delle eccellenze del territorio e di soggiorni relax. Tutto questo è oggi possibile, grazie ad una recente opera di riqualificazione della Villa del Castello, patrimonio storico della Lucchesia, recentemente riportata al suo splendore dalla Famiglia di Biase. I 600 mq della Villa sono stati suddivisi in 5 appartamenti indipendenti di varia grandezza e tipologia. I saloni con affreschi originali, terrazze panoramiche, camelie, 3 giardini pensili ideali per rilassarsi e per ristabilire il feeling con la natura.

Gli appartamenti sono stati creati secondo le caratteristiche di ciascuno di essi, denominati in: piano ‘Nobile’, appartamento della ‘Roccia’, appartamento ‘delle Mura’ e ‘degli Amanti’, tutti arredati con autentici mobili ‘800, e bagni rivestiti in marmo di Carrara.
Tre giardini costituiscono gli spazi esterni. Colorati in estate da piante fiorite e con la vista sulle colline circostanti e sui tetti delle case site nella piana sottostante contribuiscono a rendere il soggiorno di una bellezza unica.

“Il nostro scopo è stato quello di riportare al suo splendore la Villa del Castello, con l’obiettivo di poterla aprire al pubblico italiano e internazionale – afferma Luigi Di Biase, proprietario della struttura – è davvero un peccato che molte delle meravigliose ville toscane troppo spesso siano abbandonate al loro lento declino. E’ un patrimonio nazionale che dobbiamo difendere e valorizzare, una chiave per rilanciare il turismo. Gli stranieri apprezzano il made in Italy, amano la Toscana, è per noi un piacere condividere con i gli ospiti la storia e la bellezza del nostro territorio”.

“È per me un grande piacere avere l’opportunità di gestire una struttura così prestigiosa – afferma Lillà Di Biase, che assieme a suo padre ha creduto in questo progetto – Nelle operazioni di riqualificazione degli spazi non sono mancate piacevoli sorprese. Abbiamo riportato alla luce degli affreschi del 1.800 che erano stati coperti nel corso degli anni, oltre a ridar luce al cunicolo sotterraneo della Villa che utilizzavano gli antichi cavalieri per sfuggire dagli attacchi dei nemici. Inoltre, abbiamo in programma di ospitare mostre e iniziative culturali con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico la storia della Toscana”. 

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