Museo Novecento Firenze, Risaliti scrive a Franceschini: riaprire se scatta zona gialla

Aprire i musei pubblici, nei casi in cui regioni, provincie e città venissero definite zona gialla in base ai criteri stabiliti dal Governo. È la richiesta che Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento di Firenze, ha inviato al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Nell’appello si sottolinea come i musei “hanno funzione sociale e prestano servizi essenziali alla crescita culturale e al benessere delle persone, contribuiscono alla salute psicologica e spirituale, allo sviluppo delle qualità cognitive e della sensibilità. Sono luoghi attrezzati e presidiati, che possono garantire l’accessibilità nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. Ragioni inerenti la mobilità interna alle città non possono ostare alla loro riapertura, una volta che in zona gialla siano assicurati ai cittadini altri servizi e beni essenziali. La contrazione dei visitatori, in particolare quella dei turisti internazionali, sembra aver penalizzato i musei pubblici – si legge ancora – Tuttavia, ove si persista nella chiusura, può sembrare che le massime autorità a partire da Lei, signor Ministro, valutino come ingiustificabili le spese sostenute per la piena funzionalità dei musei a fronte degli scarsi incassi ottenuti in questo periodo. Ma non possiamo e non vogliamo attribuire a chi ci governa una visione così ristretta e poco lungimirante. Non dobbiamo permettere che il protrarsi di questa, che è una vera e propria interruzione di servizio al pubblico – conclude l’appello – impoverisca l’autentico significato della valorizzazione culturale e blocchi la funzione rigenerativa della conservazione, in rapporto alle pratiche di mediazione culturale, aggiornamento artistico, a quelle di ricerca e formazione”.

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