Ingresso gratuito al Museo Archeologico Nazionale di Firenze con il biglietto degli Uffizi, oltre ad un aiuto economico pari al 2,5% della propria bigliettazione complessiva annua. Grazie a questa somma l’Archeologico potrà investire per i propri restauri, lavori architettonici, allestimenti, mostre e progetti di ricerca. È quanto prevede l’accordo di valorizzazione, teso a sostenere le attività della casa di antichissimi capolavori come la Minerva, l’Arringatore e la Chimera, firmato tra le due gallerie e il polo museale toscano.
L’intesa è valida per 5 anni con possibilità di rinnovi, e prevede anche collaborazioni scientifiche di ricerca e divulgazione tra i due musei e mostre condivise. La prima grande iniziativa di questo tipo sarà un’esposizione di scultura dedicata al ruolo del cavallo nella storia che verrà ospitata la prossima estate nel giardino di Boboli, che avrà come suo nucleo centrale opere prestate dall’Archeologico.
L’accordo (che consentirà comunque all’Archeologico di continuare a vendere propri biglietti) prenderà il via dall’1 marzo: la stessa data in cui agli Uffizi partirà il regime del nuovo ticket stagionalizzato (20 euro da marzo a ottobre, 12 euro in bassa stagione, negli altri mesi).
L’ingresso gratuito all’archeologico sarà garantito anche a chi effettua anche alcune tra le varie tipologie di abbonamenti annuali agli Uffizi o al loro intero complesso (dunque anche Palazzo Pitti e Boboli), e potrà essere esercitato entro 5 giorni dall’acquisto del biglietto.
Alla firma hanno preso parte tra gli altri il direttore Eike Schmidt, il direttore del polo museale toscano Stefano Casciu, quello dell’Archeologico Mario Iozzo, l’assessore al turismo del Comune di Firenze Paola Concia.
“Tra gli ‘obiettivi strategici’ degli Uffizi vi è anche quella di contribuire al decongestionamento del centro storico di Firenze dall’invasione dei turisti – ha detto Schmidt – Offrire la possibilità di visite gratis con il nostro biglietto all’Archeologico serve anche ad incentivare la deviazione dei flussi dal ‘cuore turistico’ del centro storico verso il quartiere della Santissima Annunziata, favorendo non soltanto l’economia della zona, ma, per l’effetto domino anche la frequentazione degli altri musei nelle vicinanze, come il Museo degli Innocenti, il Museo di San Marco e il Museo della Sinagoga”.