Oltre mille eventi per un totale di mezzo milione di presenze, 86 milioni di valore aggiunto ed un numero non trascurabile di posti di lavoro a tempo pieno, valutati in circa 1800 unità: è questo il ‘valore’ della ricaduta del settore congressuale sulla città di Firenze, così come emerge dalla ricerca commissionata da ‘Enic Meetings & Events’, realizzata da Irpet in occasione del 45° anniversario dalla fondazione di una delle principali realtà operanti nel settore dell’organizzazione di eventi. Stando al rapporto “1 luglio 2008/30 giugno 2009” dell’Osservatorio Congressuale Italiano sono stati oltre 10.000 gli eventi nel territorio provinciale fiorentino, con 1,2 milioni di presenze, per l’80% all’interno dell’area di Firenze-città. I numeri fanno registrare poi un incremento del 2,3% delle presenze nel primo semestre 2009, rispetto al secondo semestre dell’anno precedente. Per Enic è, dunque, necessario “iniziare a considerare il settore dell’industria congressuale non come un ‘sotto-comparto’ del turismo, ma come una vera filiera produttiva, da ‘guidare’ anche attraverso adeguate scelte che interessino infrastrutture, strutture e politiche dei prezzi”. Inoltre, secondo Enic “far convergere l’impegno dei principali soggetti protagonisti della filiera verso visioni e strategie di sviluppo settoriale condivise, consolidando – soprattutto a livello internazionale – gli strumenti di promozione”.