Bagni di Lucca lancia la ‘detassa di soggiorno’

Il Comune di Bagni di Lucca inventa la ‘detassa di soggiorno’. Mentre in quasi tutti i comuni d’Italia il turista è costretto a pagare la tassa di soggiorno, nella cittadina termale troverà un incentivo, sotto forma di buoni sconti, tanti quanti saranno i giorni di permanenza, da consumare presso gli esercizi pubblici e i negozi locali.
L’idea è seguita da Maurizio De Mattia, assessore al turismo, che in questi giorni ha già tenuto diverse riunioni con i rappresentanti di commercianti e albergatori per parlare di questa proposta.
Il prossimo incontro è in programmaa martedì 17 dicembre, alle 21, presso La Lanternina a Fornoli. Il termine ultimo fissato dall’amministrazione comunale per l’adesione è il 15 gennaio 2014.
La proposta ha raccolto consensi, ma anche perplessità e contrarietà. “Negli incontri avuti con le categorie del commercio e della ristorazione — spiega  De Mattia — sono emerse posizioni diversificate. In molti hanno accolto positivamente la proposta della ‘detassa di soggiorno’ come una novità utile alla promozione turistica e a livello di immagine, ma c’è anche chi non la condivide e la contrasta, adducendo a motivo che gli sconti da praticare ricadrebbero sulle spalle delle loro attività commerciali. Io sono convinto che ‘detassare’ il soggiorno, offrire ai turisti i buoni sconto, da spendere nei negozi e presso bar e ristoranti locali, possa essere un’opportunità promozionale importante per Bagni di Lucca, anche a livello di mass media. Spero di poter convincere gli scettici. Da parte mia – ha concluso – cercherò di spiegare appieno la proposta, rimanendo tuttavia deciso a metterla in applicazione, per il 2014, a partire dal 15 gennaio”.

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