Legambiente ha organizzato un ‘flash mob’ all’Isola d’Elba per ottenere la riapertura della ‘Villa Romana delle Grotte’, sito archeologico con vestigia risalenti al I secolo d.C., attualmente di proprietà di un privato. Gli ambientalisti hanno fatto pulizia intorno all’ingresso, sbarrato, togliendo bottiglie, cartacce e rifiuti di ogni tipo.
“Abbiamo voluto fare una cosa semplice ed un atto concreto – dice Umberto Mazzantini, della Segreteria di Legambiente Arcipelago Toscano – La nostra è l’ennesima sollecitazione all’amministrazione comunale perché questo gioiello venga restituito alla comunità. Ricordiamo che il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari disse che, se fosse stato necessario avrebbe espropriato l’area della villa romana, al centro di un comprensorio archeologico nel quale gli archeologi continuano a fare eccezionali scoperte”.
Legambiente chiede al Comune di Portoferraio “a che punto siano le trattative con l’ex presidente della Fondazione ed ex deputato di Forza Italia Agnelli Marcello Pacini, presidente della Fondazione ‘Villa Romana delle Grotte e quale sia la natura di queste trattative e perché questo mancato accordo comporti la chiusura e l’abbandono di un sito archeologico così importante e di una risorsa culturale ed economica alla quale non si può e non si deve rinunciare”.