E' stato presentato anche in Toscana l'accordo nazionale Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Unicredit che mette a disposizione degli albergatori 300 milioni di euro in tutta Italia, per ampliare, costruire, acquistare, ammodernare strutture alberghiere, rinnovarne le attrezzature e gli arredamenti, rimuovere le barriere architettoniche, sistemare gli impianti e adeguare i materiali alle normative più recenti.
"Il settore fiorentino oggi si trova in forte difficoltà – sottolinea Giovanni Guarnieri, presidente Sezione Industria Alberghiera di Confindustria Firenze – e non per effetto della diminuzione delle presenze nelle strutture, bensì di una costante diminuzione di ricavi, dovute a necessità di politiche di prezzo estremamente concorrenziali, a fronte di una tassazione elevata ed in costante aumento. Plaudiamo, quindi, ad ogni iniziativa volta a sostenere il settore, ma questa in modo particolare -perché sostenere e favorire investimenti che portano a incrementare e migliorare la qualità, per altro già elevata, delle nostre strutture, non solo accresce la competitività delle stesse, ma incrementa quella dell'intero territorio".
Per Fabio Succhiarelli, vice responsabile Area Toscana Est di UniCredit, "l'accordo è la dimostrazione concreta che con azioni sinergiche si possono liberare risorse utili per innescare un ciclo virtuoso che travalichi i confini del singolo territorio e coinvolga numerosi settori industriali".
I finanziamenti, rimborsabili su un orizzonte temporale massimo di 8 anni per i prestiti di natura chirografaria e di 22 anni per quelli ipotecari, sono personalizzabili sulla base delle specifiche necessità: il piano di ammortamento, ad esempio, può essere impostato su rate costanti, su rate a quota di capitale fissa o costruito in base alla stagionalità dell'attività svolta.
L'accordo può rappresentare una opportunità per le imprese del settore che vogliono programmare investimenti a lunga durata.