Calo del 2,5% delle prenotazioni per il prossimo mese nelle strutture della regione. Il dato emerge da un’analisi sui flussi turistici diffusa da Confesercenti Toscana. Nel dettaglio, il settore balneare registra un calo del 2%, le aree della campagna-rurale e delle città d’arte dovrebbero attestarsi al -2,2%, mentre per il termale la tendenza stimata è del -2,8%. Anche i primi 5 mesi dell’anno, la flessione dei flussi turistici in regione è stata del 3%; a giugno ha sfiorato il 2,6%, mentre un recupero è stato registrato da luglio (+1,5%) ad oggi. ”Dalle analisi – spiega Massimo Biagioni, segretario regionale di Confesercenti e presidente del Centro studi turistici di Firenze – registriamo una spiccata flessibilità nei comportamenti dei turisti, con decisioni spontanee e di breve termine, ma soprattutto un aumento dell’escursionismo da weekend. L’altro aspetto difficile è che non diminuisce solo la domanda italiana, ma a causa dell’instabilità del quadro internazionale diminuiscono anche gli arrivi dei turisti stranieri. In sostanza, è in declino il modello turistico basato sui grandi numeri”.