Il 2010 può essere annoverato come un'annata ‘record' per il turismo toscano, e in particolar modo per quello fiorentino. Si sono registrati, infatti, oltre 11 milioni di pernottamenti (+9,6%), grazie soprattutto a un aumento delle presenze straniere, specie americana, ma anche ai prezzi minori praticati dalle strutture ricettive. È quanto emerge dall'analisi dei flussi turistici nel 2010, illustrati da Giacomo Billi, assessore provinciale al Turismo.
Gli arrivi nel territorio di Firenze sono stati oltre 4,2 milioni (+13,7% rispetto al 2009), le presenze sono state 11,3 milioni (+9,6%) con una permanenza media di 2,7 giorni. A livello cittadino registrati 3,3 mln di arrivi (+17,1%), 7,4 mln di pernottamenti (+12,9%), per un soggiorno medio di 2,5 giorni. L'impulso più grande lo hanno fornito i turisti stranieri (+14,5% nel complesso e +20,6% nella sola Firenze), stabile la presenza italiana. Tra le nazionalità al primo posto gli americani (+26%), seguiti da indiani (+41%), cinesi (42%), brasiliani (+69%), russi (+54%). In recupero anche il mercato giapponese (+9%), e alcuni paesi europei come la Francia (+15%). La crescita maggiore si è registrata nel settore alberghiero (+11,7%), specie nei 4 e 5 stelle, mentre per l'extralberghiero l'aumento è stato del 5,7%, soprattutto per affittacamere e b&b.
