È in ripresa il mercato turistico fiorentino. Secondo le prime stime, le prenotazioni pasquali a Firenze recuperano un +1,8% rispetto alla Pasqua 2009, grazie soprattutto alle richieste giunte dal mercato straniero. Le vacanze pasquali saranno caratterizzate da una durata breve, con un movimento concentrato tra il 2 e il 5 aprile. Stabile anche la media dei pernottamenti dei turisti stranieri, che si conferma di circa 3 notti con preferenza per gli alberghi di media-alta classificazione e le altre strutture extralberghiere. A rilevarlo è un'indagine curata dal Centro Studi Turistici di Firenze. Sono state intervistate 123 strutture ricettive (71 strutture alberghiere, 52 strutture extralberghiere, (63 strutture della città di Firenze e 60 della provincia). La congiuntura economica negativa indotto molte imprese ad abbassare le tariffe determinando un fattore di competitività nei prezzi delle strutture ricettive rispetto a quelle di altre destinazioni concorrenti. Per il periodo pasquale risultano molto apprezzate le offerte all inclusive e le formule che prevedono sconti o agevolazioni. Le città e i centri d'arte restano una delle mete preferite della provincia di Firenze (+2%). Stabilità registrata nelle aree della campagna/collina e negli agriturismo, mentre per l'extralberghiero in generale l'incremento stimato è del +4%. Un maggior dinamismo delle prenotazioni è stato registrato per la cittè di Firenze (+2,5%), mentre per il resto della provincia l'incremento stimato è del +0,5%. La domanda del periodo pasquale sarà composta per il 56% da italiani e per il 44% da stranieri. La domanda estera privilegerà i soggiorni nella città/centri d'arte, a differenza dei turisti italiani, che sceglieranno prevalentemente le aree della campagna/collina. "Sono dati incoraggianti – commentano Giacomo Billi, assessore al turismo della Provincia di Firenze e Lara Fantoni, direttore dell'Apt di Firenze – che si innestano sulla tendenza positiva che stiamo registrando dall'inizio dell'anno".
