“Abbiamo voluto presentare qual è la Firenze di oggi e verso quale direzione marcia, puntando sul connubio tra la tradizione e la nostra innovazione”. Con queste parole Dario Nardella, sindaco di Firenze, sintetizza l’incontro all’ambasciata italiana a Berlino per far conoscere ancora una volta il ‘sistema Firenze’ alla Germania.
L’ambasciatore Pietro Benassi ha introdotto l’evento che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni culturali e imprenditoriali fiorentine. “I gioielli di famiglia”, come li ha definiti l’assessore al turismo di Firenze, Paola Concia, nella sua presentazione: le Gallerie degli Uffizi, con il direttore Eike Schmidt, il Maggio musicale fiorentino, con il sovraintendente Cristiano Chariot, la confindustria Firenze, con il vicepresidente Stefano Gabrielli e il presidente del settore alberghiero, Giancarlo Carniani.
“Il nostro obiettivo non è avere più turisti, e al momento ne abbiamo 18.5 all’anno, ma la nostra finalità è puntare sulla qualità del turismo, su turisti colti”, ha proseguito il sindaco. È per questo che Firenze ha scelto di ripresentarsi in Germania, e a Berlino in particolare. Sono entrambe due città cariche di storia ma che puntano all’innovazione, ha ricordato Paola Concia. In particolare il sindaco cita quattro punti in comune con la capitale tedesca: “la gestione dei flussi turistici, la riqualificazione urbana sostenibile, la scelta puntare su una mobilità urbana alternativa, come la mobilità elettrica, e la condivisione di progetti sulle start-up”.