Concordia, ancora danni al turismo dell’Isola del Giglio

Il turismo dell’Isola del Giglio è stato fortemente danneggiato dopo il naufragio della Costa Concordia. Negli ultimi due anni, infatti, l'Isola ha visto sbarcare un passeggero su quattro in meno, per un totale di 35 mila. A renderlo noto la Capitaneria di Porto di Isola del Giglio sulla base dei dati dei passaggi di persone a bordo dei traghetti.
Dall'analisi dei dati emerge come “il calo delle presenze complessive nel periodo estivo è stato inesorabile arrivando, nel biennio, a far registrare un -25% complessivo”. Nel 2011 sono sbarcati al Giglio complessivamente, tra residenti e visitatori, 211.753 passeggeri; nel solo periodo estivo – da giugno a settembre – 150.133. Nel 2012 i passaggi complessivi sono stati 235.178, nel periodo estivo sono scesi a 143.845. Nel 2013, 177.182 totali, si sono fermati a 115.289.
"Sono dati – commenta Sergio Ortelli, sindaco di isola del Giglio – che confermano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, quanto diciamo ormai da tempo. La Concordia non ha lasciato niente di buono alla nostra isola. I turisti fidelizzati hanno preferito altre mete e l'isola sta pagando un prezzo fin troppo alto, dopo ciò che ha compiuto quella notte. Dopo tutti i rinvii a cui abbiamo assistito, dovremo fare i conti con quella che si profila come la terza stagione compromessa". 

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