Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi, è a Mosca per sottolineare che la sua amministrazione non ha vietato né vieterà la vendita di case agli stranieri, e in particolar modo agli amici russi. "Sono false le notizie pubblicate da alcuni giornali" ha rassicurato il primo cittadino, riferendosi ad un articolo comparsi sul 'Guardian'. Buratti ha spiegato il senso del piano urbanistico approvato dal suo Comune per la costruzione di 150 nuove case, di cui 125 destinate come prima casa a residenti. "È un tentativo di preservare l'identità del luogo – ha spiegato – un tentativo che, sarà affiancato dal progetto di ristrutturazione di un'area cittadina per ospitare le botteghe artigiane. Faremo anche dei corsi di formazione per i giovani per trovare un equilibrio tra sviluppo turistico, la conservazione dell'identità del luogo e dei servizi ai residenti".
Ma Buratti sottolinea il suo interessamento al turismo russo. "I russi hanno imparato ad apprezzare la nostra città, si sono adeguati bene, spesso vanno in bici lasciando l'auto in giardino", ha sottolineato. Ma la metamorfosi russa di Forte dei Marmi è già iniziata da tempo: ville affittate per oltre 100 mila euro a stagione o acquistate mediamente per circa 5 milioni di euro, mance a tre zeri, Ferrari e Humvees che scendono al Twiga di Briatore. Delle 7500 abitazioni di Forte dei Marmi, 3000 sono dei residenti, il resto sono seconde e terze case, in gran parte acquistate dai russi.