Valorizzare la rete di eccellenze della Toscana per intercettare le richieste del turismo di domani. Questo lo scopo del ‘Grand tour delle identità europee dei sapori e delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche”, presentato ieri a Milano e approdato oggi a Expo con il XIII Euromeeting, il seminario internazionale annuale organizzato dalla Regione Toscana per NECSTouR, rete di 30 regioni europee unite per garantire uno sviluppo sostenibile e competitivo del turismo.
“Tra qualche anno – spiega Stefano Ciuoffo, assessore toscano alle Attività Produttive – i turisti ci chiederanno non solo di visitare il Duomo di Firenze o la piazza di Siena, ma vorranno poter vivere l’esperienza toscana e comprendere perché in questa regione c’è stato il Rinascimento e si continua a vivere bene”.
Il ‘Grand Tour’ prevede la creazione di una rete di itinerari turistico-culturali che si ispirano al progetto Vetrina Toscana. In quanto testimonial dell’eccellenza alimentare della regione, i circa mille ristoranti facenti parte di Vetrina Toscana declinano appunto la loro offerta sulle produzioni regionali di qualità, la filiera corta, la tradizione locale, reinterpretando gli originari legami con il territorio e la stagionalità delle colture. Il ‘Grand tour’ si concretizzerà in una piattaforma web che vedrà il contributo degli operatori europei e che sarà online il 23 ottobre.