Lottare contro il turismo mordi e fuggi e far conoscere le bellezze del territorio. Sono queste le due linee guida per rilanciare il turismo a Pisa discusse da amministratori pubblici, politici, professionisti, piccoli imprenditori, tutti raccolti attorno all'iniziativa formativa promossa da Confcommercio ed Ente Bilaterale del Turismo Toscano.
Tra gli intervenuti, il vicesindaco Paolo Ghezzi è apparso il più ottimista: "Pisa è già lanciatissima, deve solo prendere maggiore consapevolezza della pista di lancio in cui si trova. Rispetto ad altre città toscane, ma anche nazionali, Pisa può contare su di una dinamicità e su ricchezze che richiedono solo di essere espresse a pieno". Davanti alla platea degli imprenditori, Ghezzi ha assunto alcuni impegni: "Ho chiesto alla giunta un aumento delle risorse da investire nei servizi turistici. Ho chiesto di investire più soldi nel turismo dei proventi della tassa di soggiorno. Infine, la tariffa non sarà aumentata".
Stefano Bottai, presidente di Confcommercio Toscana, ha sollevato il problema dell'assenza in Toscana di un sito di prenotazioni a disposizione degli albergatori. "I tavoli del turismo – ha detto – servono solo se gli imprenditori possono contribuire di fatto alle scelte di politica urbanistica della città: tassa di soggiorno, abusivi, servizi pubblici, altrimenti non servono".