A Firenze il patrimonio immobiliare alberghiero supera 4,2 mld di euro


WCG-World Capital Group annuncia la sua partecipazione a BTO 2024 – Be Travel Onlife, che si terrà a Firenze il 27 e 28 novembre presso la Stazione Leopolda a Firenze Nel corso della kermesse, il 28 novembre Gabriele Fiumara, Real Estate Consultant Hospitality di WCG, sarà tra i relatori del panel intitolato ‘Lo sviluppo del turismo e attrazione degli investimenti in Toscana. Presentazione di uno studio dedicato’, insieme a Barbara Casillo, DG dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, e Francesco Bechi, Presidente di Federalberghi Firenze.

Da un’anticipazione dell’analisi, condotta dal Dipartimento Research di WCG, emerge che l’8,23% del patrimonio immobiliare alberghiero italiano si trova in Toscana, che cuba il 7,65% delle camere presenti a livello nazionale.
Soffermandosi sul segmento luxury, le strutture up-scale (4 e 5 stelle) presenti in Toscana superano il 25%, in linea con la media nazionale (24%). Nel dettaglio, Firenze cuba il 39% delle strutture e il 66% delle camere up-scale, anche questo in linea con i valori delle Big Four, finora analizzati dal Dipartimento di Ricerca di WCG.

Dando uno sguardo generale all’andamento di mercato, negli ultimi 5 anni in Italia sono diminuite le strutture alberghiere del 3%, mentre le camere sono rimaste sostanzialmente stabili. Anche in Toscana sono state analizzate delle contrazioni, sia degli asset (-6,44%), sia delle camere (-15,39%).

Allo stesso tempo, sempre in Toscana, è interessante evidenziare il trend inverso del segmento up-scale che ha registrato un +24%, sia in termini di strutture, sia di camere. Tale tendenza è ancora più evidente nella città di Firenze, che ha registrato un incremento medio del 25%, sia in termini di strutture, sia di camere, sempre nel comparto luxury. Gli altri segmenti, invece, registrano delle contrazioni dettate dal restyling delle strutture mid-scale ed economy. Volendo quantificare il patrimonio immobiliare degli hotel nella città di Firenze, il Dipartimento Research di WCG ha stimato un valore superiore a 4,2 MLD di euro, di cui 3,6 MLD di euro (85%) nel segmento luxury.

Per capire le dinamiche di questo mercato, l’analisi di WCG si è focalizzata infine sul capire chi sono i proprietari degli asset alberghieri nella città di Firenze. Emerge così che il 46% delle strutture è in mano agli operatori alberghieri, mentre il 40% sono investitori locali; risultano oggetto di finanziamento il 6% degli asset, mentre il 5% di proprietà di enti e il 3% è di investitori istituzionali. A livello di camere, invece, è interessante osservare che, mentre rimangono invariate le proporzioni fra tutte le tipologie di proprietari, gli investitori istituzionali hanno una quota di camere del 7%.

“Il mercato immobiliare ricettivo in Toscana rappresenta un connubio unico tra tradizione e innovazione – ha detto Gabriele Fiumara, Real Estate Consultant Hospitality di WCG – Il territorio regionale toscano, con il suo patrimonio culturale e paesaggistico straordinario, continua ad attrarre l’interesse di investitori nazionali e internazionali, grazie anche alla crescente domanda di ospitalità di alto standing. Sono felice di prendere parte a questo importante evento hospitality, confermando il nostro ruolo di Partner affidabile nel settore immobiliare commerciale, con un focus particolare sul comparto ricettivo”.

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