Castelli, gm di Riva del Sole Resort&Spa, fa il punto sull’hotellerie in Italia

 

“L’hôtellerie italiana deve alzare il livello qualitativo dei servizi e investire in formazione, se vuole conquistare il turista del prossimo futuro e prepararsi ai nuovi interessanti flussi, come quello cinese. La Toscana, in particolare, è uno scrigno prezioso, ma occorre stringere i tempi su un concreto progetto di regia unica per la promozione del territorio”. Ad affermarlo Carlo Castelli, General Manager di Riva del Sole Resort&Spa di Castiglione della Pescaia intervenendo sull’andamento del turismo in Italia e sul nuovo scenario che presto vedrà l’hôtellerie costretta, se non si è attivata per tempo, a fare i conti con una richiesta di livelli qualitativi, sempre più alti, nei servizi proposti.
“Perché – precisa Castelli – ci sono importanti segnali di nuovi flussi turistici, come quello dalla Cina, che rappresentano un bacino estremamente esigente. Come del resto lo è il turista tipo del prossimo futuro. È abituato a viaggiare e selezionare in autonomia. Gli stranieri in particolare, guardano sempre più alla destinazione e al territorio e dall’Italia si aspettano molto”.
I dati del turismo in Italia in questo 2017 sono positivi, lo conferma anche Castelli che a Riva del Sole, nella stagione appena conclusa, ha potuto contare su ben 130 mila presenze, di cui il 50% italiani e il restante 50% stranieri, vi arrivano da Svizzera, Germania, Scandinavia e Svezia. “Occorre però rilanciare, per essere all’altezza della richiesta di quella parte del mercato alto spendente che ovviamente, è sempre più esigente. Per questo dico che bisogna investire sulla formazione del personale dell’hôtellerie da una parte e sulla rete territoriale dall’altra. È necessaria forte competenza nell’accogliere il turista all’interno dei singoli alberghi, ma anche un progetto organico con e tra Comuni limitrofi, enti e realtà locali. Personalmente, sostengo molto un processo simile, in Toscana e nell’area di Riva del Sole. È arrivato il momento di lavorare ad una regia unica di promozione delle tipicità naturalistiche, culturali e enogastronomiche. Questa è la destinazione che il turista di domani cercherà. In virtù di una consistente revisione della spesa applicata dalle aziende ormai da anni – spiega – Investono meno in meeting e sempre più, in attività di team building, oggi di maggiori riscontro, in termini di ROI, da parte delle aziende stesse”.
In tema di cultura d’impresa e HR management, Carlo Castelli è stato promotore di un’iniziativa unica in Italia, portata a segno dialogando con le rappresentanze sindacali. Ha visto per la prima volta anche i lavoratori ‘a termine’ (3 mesi), usufruire di un premio risultato e di assistenza sanitaria integrativa. Riva del Sole, è stata la prima azienda italiana del turismo, a siglare l’accordo con i sindacati (categoria Fisascat Cisl e Filcams Cgil), a riconoscere ed attuare tali sistemi di welfare assistenziale per i dipendenti. Riva del Sole consente di usufruire del Fondo Fast e del pacchetto sanitario previsto, come ad esempio il rimborso dei ticket sanitari, le analisi gratuite, le visite specialistiche, i rimborsi per maternità e per spese odontoiatriche.
Riva del Sole è una realtà improntata sulla cultura dell’ecosostenibilità e su questa, dal primo giorno del suo incarico, punta il General Mananger Castelli che la vuole al passo, come struttura e servizi, di un Paese modello come la Svezia e ristrutturata nella sua interezza, così come previsto entro il prossimo anno. Novità 2018 sarà la nuova Suite Exotik.

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