Nei giorni scorsi è stata presentata la nuova associazione di categoria ‘Assoturismo del Trentino’, aderente a Confesercenti del Trentino che nasce in affinità con Assoturismo nazionale, organizzazione aderente a Confesercenti e che rappresenta oggi 52 mila piccole e medie aziende operanti in vari settori dell’attività economica turistica.
Ad aprire la conferenza di presentazione Renato Villotti, presidente di Confesercenti del Trentino, che ha rilevato come Assoturismo farà da trampolino di lancio per le piccole imprese del settore. “Non invadiamo una piazza – ha detto Villotti – piuttosto andremo a rafforzare la voce dei piccoli di un settore altamente strategico per il nostro territorio”.
“Pensiamo solo ai pubblici esercizi – ha detto Massimiliano Peterlana, presidente Fiepet – piccoli presidi territoriali di informazione turistica. Quante volte capita che un turista chieda informazioni ad un ristoratore?”.
Loris Lombardini, past president di Confesercenti del Trentino, ha ipotizzato che almeno il 60% dei piccoli imprenditori che lavorano nel settore turistico non sono rappresentanti dalle categorie economiche.
“Assoturismo non nasce per far concorrenza – ha spiegato Ettore Zampiccoli, coordinatore provinciale di Assoturismo – ma semmai per collaborare con le rappresentanze storiche del settore. Infatti è nostra intenzione lavorare in un contesto provinciale assieme ad Asat e Unat, che di fatto rappresentano la stragrande maggioranza degli albergatori”. Zampiccoli ha poi ribadito come il turismo non sia costituito solo da albergatori: “Ci sono molte altre categorie che hanno interessi diretti o indiretti col turismo: gli accompagnatori turistici, le guide, gli interpreti, le guide alpine, i maestri di sci molti altri”, ha spiegato.