‘Sostenibilità nel turismo: cosa scelgono gli ospiti di domani?’. È il titolo della edizione 2019 del Communication Forum, evento di punta di Hotel che, giunta alla sua 43^ edizione, ospita oltre 600 aziende del settore alberghiero nei padiglioni di Fiera Bolzano. Filo conduttore di quest’anno è la sostenibilità, tema alquanto attuale di cui si è ampiamente parlato grazie agli interventi di speaker di fama internazionale, primo tra tutti Michael Braungart, docente all’Università Leuphana di Lüneburg, Braungart EPEA – Ricerca ambientale internazionale.
“Mi piacerebbe capovolgere certe credenze – inizia così il suo intervento – Non conta ridurre a zero la produzione di rifiuti, ma dobbiamo fare in modo che le cose che produciamo facciano bene al nostro ambiente. Avere un impatto climatico zero significherebbe non esistere – continua Braugart – La troppa efficienza ci porta a fare le cose perfettamente, ma quelle sbagliate. È impossibile limitare le cose nocive, siamo in troppi. Bisogna invece ripensare i prodotti, in modo che non ci siano rifiuti ma quello che rimane sia utile, positivo e riutilizzabile”.
Una relazione ricca di spunti che fornisce un punto di vista alternativo sulla sostenibilità che, come afferma il relatore tedesco Joachim Schöpfer, non ha una definizione universale e univoca. Schöpfer è fondatore dell’agenzia Serviceplan Reputation di Berlino, che ha sviluppato nuovi strumenti di ricerca di mercato sulla reputazione aziendale attraverso la sostenibilità, e nel suo intervento al Communication Forum ha fornito la sua risposta alla domanda ‘Come riuscire a fare un turismo di qualità e a comunicarlo?’. “Il numero di arrivi sta aumentando tantissimo, le tendenze sono in crescita, tra sessant’anni avremo 100 volte i numeri del 1960 ed è ovvio che la cosa non può funzionare – introduce Schöpfer – Già oggi parliamo di overtourism e in futuro non potrà crescere all’infinito, non è ciò che vogliamo, né per il turista né per l’abitante locale. Un sistema sostenibile è un sistema capace di durare nel futuro, lo stesso vale per il turismo. Come fare dunque? Trasformare invece di espandere, siccome la crescita non può essere infinita”.
Ma la sostenibilità fa bene al turismo? Per Schöpfer sì, quando si sa cosa cerca il turista. I fattori che portano alla scelta della vacanza sono tantissimi e variegati, ma sempre più si cercano esperienze individuali. Se si riesce a combinare nella giusta misura la sostenibilità e l’individualizzazione, il turista è disposto a spendere di più.
Nel corso del Forum sono intervenuti anche Manfred Pinzger, presidente di HGV, e Wolfgang Töchterle di IDM, che hanno entrambi affrontato il tema della sostenibilità legato al settore turistico in Alto Adige, spronando gli albergatori a continuare il percorso che hanno già intrapreso per far diventare il loro territorio un modello di sostenibilità.
Tutte le informazioni: www.fierabolzano.it/hotel/