Bolzano, frana distrugge l’Hotel Eberle: era chiuso per covid

Sarebbe stata la combinazione di forti precipitazioni e di temperature di molto al di sotto dello zero a provocare la frana che si è abbattuta sull’Hotel Eberle, sulla collina di Santa Maddalena, alle porte di Bolzano. La struttura, in questo periodo chiusa per le restrizioni anti-Covid, è stata investita da circa 2.000 metri cubi di rocce che si sono staccate lasciando sulla parete soprastante ben visibile una “ferita” alta una quarantina di metri.

Da alcune settimane le passeggiate di Sant’Osvaldo, che terminano proprio nei pressi dell’albergo, erano già state chiuse per alcune frane di piccole dimensioni, fino alla grossa scarica di massi sull’Hotel Eberle. I proprietari dell’albergo si trovavano in casa quando la frana si è abbattuta sull’edificio. Fortunatamente erano in un’altra ala e sono rimasti illesi.

L’ipotesi che sia stato il maltempo delle ultime settimana a provocare il disastro è stata fatta dal direttore dell’ufficio geologico della Provincia di Bolzano, Volkmar Mair, dopo un sopralluogo. Per quanto riguarda un’eventuale ricostruzione dell’albergo il geologo ha detto che servirà un’attenta analisi della situazione. La frana ha interessato l’ala dell’immobile che ospita sale e congressi ed alcune stanze. La sala congressi, che è andata completamente distrutta, può ospitare più di settanta persone.

“Fortunatamente, l’albergo era chiuso per l’emergenza Covid, altrimenti poteva essere una strage”, ha detto il governatore altoatesino, Arno Kompatscher, salito sino all’Eberle per un sopralluogo. Kompatscher ha sottolineato che l’albergo è stato eretto prima che il pendio fosse stato dichiarato zona rossa per rischio geologico e perciò la struttura era in regola.

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