E’ in buona salute il turismo trentino. Nonostante la stagione invernale 2006-2007 sia stata poco fortunata dal punto di vista atmosferico, la regione ha retto bene grazie all’installazione di impianti per l’innevamento programmato fino al 100% della superficie sciabile e alla differenziazione dell’offerta, che ormai non punta solo sullo sci, come avveniva fino a qualche tempo fa, ma anche su wellness, cultura ed enogastronomia. In termini assoluti tiene la soglia record di 11 milioni di presenze, per la precisione 11.116.750 rispetto ai 10.976.074 di due anni prima, mentre gli arrivi totali sono stati 2.075.022 rispetto ai 1.995.831 dello stesso periodo. Diminuiscono di italiani ma si registra un incremento degli ospiti stranieri, con alcune performance notevoli di mercati emergenti, , come la Russia, che ha segnato un +21%. Confortante in ogni caso il segno positivo offerto dal mercato tedesco e da quello inglese, che va ad aggiungersi agli ottimi risultati del turismo ceco (+9,4%) e di quello polacco (6,7%).
