Dalla Regione no al nuovo ddl sulla pratica dello sci

Widmann:”Esagerate le misure del Governo per la sicurezza”

La regione insorge contro le nuove regole per le piste da sci approvate dal governo, norme che prevedono controlli rigidi e multe salate. Obiettivo del provvedimento, è ridurre i rischi per chi frequenta le piste da sci, prevedendo tra l’altro un potenziamento della segnaletica, la sperimentazione di sistemi elettronici, sanzioni più severe tra cui il ritiro dello skipass agli sciatori indisciplinati e l’attribuzione del ruolo di vigilanza ai gestori degli impianti. “Da anni lavoriamo su prevenzione e segnaletica, ma le misure messe a punto dal governo sono esagerate – tuona l’assessore al turismo dell’Alto Adige Thomas Widmann -. Chi le ha elaborate dimostra di non essere mai stato su una pista da sci. Non si può pensare di regolamentare tutto con controlli e sanzioni. Questo è tipico di uno stato di polizia”. “Queste misure – ha detto Franz Perathoner, presidente dello Skipass Dolomiti – non aumentano la sicurezza, ma fanno semplicemente passare la voglia di venire a sciare in Alto Adige. Regole, controlli, divieti: mi aspetto che di questo passo introducano presto anche lo ski-velox. Per non parlare poi delle multe, da 1 a 5 mila euro, che per pagarle si rischia di dover aprire un mutuo”.

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