Giardini di Castel Trauttmansdorff, piante utili in cucina per proprietà e sapore

Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, oltre alle numerose piante ornamentali che sono un piacere per gli occhi, crescono anche diverse piante utili per la cucina e la salute. Ecco una selezione tra quelle presenti ai Giardini.

  • Il ‘pawpaw’ o banano degli indiani non è imparentato con la vera banana, ma non è un caso che questo sia uno dei suoi nomi comuni. I suoi frutti hanno un dolce sapore e ricordano una combinazione di sentori di banana, ananas, mango, papaya, fragola e caco. Sono, inoltre, ricchi di proteine, contengono vitamine A e C, molto potassio e magnesio ma anche ferro, manganese, zinco e rame. I pawpaw sono da sbucciare e possono essere gustati al cucchiaio, facendo però attenzione a non ingerire i semi che non sono commestibili.
  • La pianta di carciofo, oltre a essere apprezzata per il proprio sapore, incanta anche con i suoi fiori di un’intensa tonalità azzurro-viola e il suo meraviglioso fogliame argenteo. Di questo ortaggio, la parte edibile è composta dal fondo carnoso e dalla parte inferiore delle brattee (foglie) interne. I carciofi sono ricchi di sali minerali, di vitamine e di fibre. Tuttavia, per poterli gustare devono essere raccolti prima della fioritura. Si deve quindi decidere se ammirarne la bellezza o gustarne l’inconfondibile sapore.
  • Il semideserto delle Succulente ai Giardini di Castel Trauttmansdorff ospita cactus, euforbie, agavi e aloe. L’aloe vera è un’antica pianta officinale originaria dell’Hajjah, una regione dell’Oman. Le sue foglie succulente producono un gel mucillaginoso e incolore, dall’effetto rinfrescante, lenitivo e antinfiammatorio. Per queste proprietà il gel è usato nella preparazione di numerosi cosmetici ed è considerato un ottimo rimedio in caso di ferite e ustioni. Il gel è, inoltre, impiegato come integratore alimentare.
  • Con i suoi fiori esotici, il fogliame sempreverde e i deliziosi frutti, la pianta di feijoa soddisfa sotto molti aspetti. IUna buccia verde-azzurra racchiude una polpa di colore bianco-crema, granulosa e succosa, la cui consistenza ricorda quella della pera matura. Si può mangiare con il cucchiaino come si fa con il kiwi, con la differenza che anche la buccia è commestibile. I frutti di feijoa emanano un profumo intenso ancora prima di essere sbucciati, il loro sapore delicato è una combinazione di note di guava (frutto tropicale), ananas e fragola. Da questi frutti si ottengono succhi, bevande alla frutta, marmellate, gelati, yogurt, chutney e liquori.
  • Tutta la pianta di lavanda e in particolare i fiori sono ricchi di oli essenziali. In base alla specie e alla varietà, da 120 chilogrammi di fiori freschi si ottiene per distillazione all’incirca 1 kg di olio essenziale di lavanda. Si tratta dell’olio essenziale più importante nell’aromaterapia; ha effetti rilassanti, ma anche stimolanti, è un buon rimedio contro lievi ustioni e ha un’azione antibatterica, antivirale e antinfiammatoria. I fiori di lavanda si possono essiccare e utilizzare per realizzare magnifici cuscini profumati, mazzi odorosi e anche per dare un tocco raffinato a dolci ricette: nei biscotti sprigionano tutto il loro aroma. Le foglie dei rametti giovani si utilizzano in cucina come si fa con il rosmarino.
  • A Trauttmansdorff l’Osmanthus fragrans cresce nel Bosco di Laurifoglie sempreverdi dell’Asia orientale e nel Palmeto, dove a metà settembre inizia a diffondere il suo incantevole profumo. L’Osmanthus fragrans non è soltanto una pianta ornamentale. In Asia orientale i suoi fiori vengono raccolti per aromatizzare il tè (da cui il suo nome inglese tea olive), il vino e i dolci. Sono inoltre impiegati nella medicina naturale, nella profumeria e anche per tenere lontani gli insetti dagli armadi.
  • Nella Limonaia dei Giardini di Castel Trauttmansdorff crescono aranci, limoni, esemplari esotici di kumquat, bergamotti e spettacolari cedri mano di Buddha. I frutti del genere Citrus sono ricchi di vitamina C, di sali minerali e occupano il primo posto nella produzione mondiale di frutta. Alcuni agrumi sono apprezzati soprattutto per la loro ricchezza di oli essenziali, che si ottengono in gran parte dalla buccia dei frutti e dalle foglie. Tra questi troviamo il cedro, l’arancia amara e il bergamotto, il cui olio essenziale è un ingrediente del tè Earl Grey e dell’acqua di Colonia. Anche gli oli essenziali di altri agrumi vengono utilizzati nell’industria alimentare e cosmetica, o anche nell’aromaterapia.

Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it

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