Giornata Mondiale della Neve, opportunità e trend delle piste della Paganella

2020 Ph. Alice Russolo

Avvicinare sempre più persone allo sci e allo snowboard, andando oltre le diversità, e sensibilizzare sull’importanza dello sport e della salvaguardia ambientale. È con questo duplice obiettivo che è nata la ‘Giornata Mondiale della Neve’, istituita dalla Federazione Internazionale Sci e Snowboard (FIS) e celebrata ogni anno la terza domenica di gennaio.

Gli stessi valori sono condivisi da Dolomiti Paganella, territorio che da sempre si impegna per promuovere un modello di turismo all’insegna dello sport, della sostenibilità e dell’inclusività. A dimostrarlo anche gli interventi completati in vista della stagione invernale in corso, come l’installazione degli impianti fotovoltaici sulle coperture delle stazioni di valle di tre impianti di risalita e la presenza sul territorio di maestri di sci e snowboard che hanno seguito corsi di specializzazione per poter insegnare anche alle persone con disabilità psico-fisiche.

Sono questi servizi, insieme all’offerta del comprensorio, a permettere alla Ski Area Paganella di registrare in media circa 500.000 presenze totali nel periodo invernale, tra italiani (78%) e stranieri (22%) che scelgono le piste della Paganella per le loro vacanze sulla neve. Se all’interno dei confini nazionali il territorio attira in particolare sciatori e snowboarder da Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Marche, oltre confine a essere conquistati sono soprattutto gli sportivi dalla Repubblica Ceca (33%) e dalla Polonia (22%), seguiti dai cittadini croati, irlandesi, tedeschi e inglesi, che frequentano maggiormente le piste tra febbraio e marzo.

Secondo i dati raccolti da Dolomiti Paganella, la maggior parte degli sportivi vive la neve in giornata. Il 40% degli skipass venduti — acquistabili anche online, dove sono disponibili con uno sconto del 5% — è infatti composto da tessere giornaliere, seguite dalle soluzioni a ore (20%), anche se non mancano gli sciatori e gli snowboarder che dedicano alla montagna un’intera settimana (13%). A frequentare le piste sono soprattutto gli over 18, che usufruiscono dello skipass adulti (70%), mentre le soluzioni junior e bambini rappresentano rispettivamente il 20% e il 10% sul totale.

Alla luce dei dati raccolti dalle scuole sci del territorio, nel comprensorio della Paganella, il 90% degli sportivi che si avvicina alle discipline invernali preferisce lo sci allo snowboard, scelto solo dal restante 10%.
A rivolgersi ai maestri per imparare o rispolverare le tecniche sono soprattutto bambini e ragazzi, che in media rappresentano oltre il 76% degli iscritti. In generale, la preferenza ricade sulle lezioni collettive (72,5%), mentre solamente il 27,5% di chi decide di imparare sulle piste della Ski Area sceglie quelle individuali.

Le piste ampie e soleggiate della Ski Area Paganella sono un paradiso per gli amanti dello snowboard e dello sci in tutte le sue declinazioni e, grazie ai diversi livelli di difficoltà, sono l’ideale sia per i più esperti sia per chi vuole mettere sci e tavola ai piedi per la prima volta.
Tra le migliori piste per gli appassionati di discesa ci sono l’Olimpionica I, l’Olimpionica II, la Jana Granda e la Panoramica, dalla quale si gode di una vista unica sulle Dolomiti e sulla Valle dell’Adige. A queste, per gli snowboarder, si affianca lo Snowpark Dosson, ricco di strutture e aree jump.

Per gli appassionati di sci di fondo, invece, il Centro di Fondo Andalo Life mette a disposizione quattro piste con diversi livelli di difficoltà, mentre gli amanti dello sci alpinismo possono divertirsi sulla pista Tre Tre, già teatro di vittorie dei grandi nomi di questo sport invernale, come Zeno Colò.

L’offerta completa della Ski Area Paganella è disponibile nella pagina dedicata.

(photo credits @Alice Russolo)

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