Trentino Marketing Spa ha diffuso i dati sull’andamento turistico dell’estate 2014. Dall’analisi dei flussi tra maggio e agosto emerge una perdita contenuta di -3,8% negli arrivi e -4,6% nelle presenze. Ma grazie alla stagione invernale il bilancio del turismo trentino nei primi 8 mesi del 2014 fa segnare per la componente alberghiera una crescita negli arrivi (+1,5%) e una tenuta (-0,3%) nelle presenze, mentre è proseguito il trend di crescita della componente straniera.
Il movimento turistico da maggio ad agosto, analizzato per provenienza, evidenzia la marcata flessione della componente italiana che passa dai 945.039 arrivi nel 2013 agli 874.762 del 2014 e rispettivamente da 4 milioni 823.855 presenze del 2013 ai 4 milioni 475.130 del 2014. Un calo compensato in parte dalla crescita degli ospiti stranieri, un trend costantemente positivo negli ultimi quattro anni e che ha toccato 666.388 arrivi e 2 milioni 869.471 mila presenze, innalzando al 39,1% (era al 37,4% nel 2013) il grado di internalizzazione estiva, ovvero la percentuale di presenze straniere certificate sul totale. Tra queste è sempre la Germania a detenere saldamente la vetta della classifica con il 18,1% seguita dall’Olanda (6%), Austria (2,4%) e Regno Unito (2,3%).