domenica, 22 Dicembre 2024

Garda Dolomiti, Silvio Rigatti confermato presidente

Si è tenuta lunedì 13 maggio, l’assemblea ordinaria dei soci azionisti di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A., presso Astoria Resort di Riva del Garda, per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 e il rinnovo dell’organo amministrativo, dalla conferma di Silvio Rigatti come presidente di APT alla nomina dei nuovi membri del CdA.

Il presidente Rigatti ha dato il via all’assemblea presentando l’operato degli ultimi tre anni, e sottolineando come il posizionamento di destinazione ‘Stay Young’ si sia basato principalmente su due concetti: coinvolgimento e territorio.

Se il primo ha riguardato appositi tavoli per discutere temi chiave per la destinazione (come enogastronomia, outdoor, appartamenti privati, ecc…) per migliorare la qualità della vita dei residenti e l’offerta per l’ospite, il secondo ha visto lo sviluppo di progetti strategici come Outdoor Park, Garda Trentino Experience, Aquavita e le iniziative legate alla sostenibilità come Bus&Go, Autostop e Garda Trentino CleanUP Days.

Il focus su queste tematiche ha contribuito in modo significativo al primo importante risultato dopo il triennio, segno di come quella di Garda Dolomiti sia “un’APT per il territorio”: il fatturato da 3 milioni di euro è infatti passato a 10 milioni, con 6,37 milioni di euro reinvestiti sul territorio trentino, di cui 4,55 nei comuni di competenza di Garda Dolomiti.

Altri obiettivi centrati in questi anni riguardano invece i partner premium che hanno deciso di aderire al business model di APT, passati da poche decine nel 2021 a oltre 900, così come i nove uffici turistici – con i tre info point ristrutturati di Riva, Ledro e Comano – per aiutare l’ospite a vivere la vacanza perfetta grazie al supporto di 33 collaboratori che vi lavorano (fino a 40 in stagione).

Al termine della panoramica sulle attività svolte e i risultati ottenuti, il responsabile amministrativo Luca Tonelli ha presentato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, che chiude con un utile pari a 52.857 euro (2.643 euro destinati a riserva legale, 50.214 euro a riserva straordinaria) approvato all’unanimità. L’aumento del fatturato ha portato quindi alla proposta da parte del Direttore di tornare ai compensi di tredici anni fa, alzando il gettone di presenza dei consiglieri dagli attuali euro 80,00 a 120,00, così come il compenso del comitato esecutivo da 3.000 a 5.000 euro annui lordi e quello del Presidente da 36.000 a 50.000 annui lordi, anch’essa approvata all’unanimità.

Tra gli altri temi all’ordine del giorno, è stata accolta inoltre la modifica degli articoli 20.2 e 21.5 del regolamento assembleare per il prossimo anno in merito alle candidature che dovranno essere proposte almeno tre giorni prima della data stabilita per l’assemblea, così come quelle per il consiglio di amministrazione.

Per quanto riguarda il rinnovo dell’organo amministrativo, sono stati nominati come nuovi membri del CdA Silvana Degasperi, Petra Mayr e Mirko Pedrini (con Elisa Ressegotti, Daniele Zucchelli e Michela Calzà uscenti), al fianco dei riconfermati Dimitri Alberti, Elena Andreolli, Alessandro Barilari, Marco Benedetti, Mattia Detoni, Francesco Mandelli, Giada Miori, Silvio Rigatti, Susanna Serafini, Francesca Spagnolli, Egon Tretter e Luca Zendri.

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