Borgobrufa, Sfascia: costi triplicati sono insostenibil

Andrea Sfascia, presidente dell’azienda a conduzione familiare proprietaria di Borgobrufa, spa-resort con un centro benessere di circa 3 mila mq sulle colline vicino Perugia lancia l’allarme per il caro bollette.
“L’aria condizionata per le nostre camere, il riscaldamento di saune, piscina e degli altri servizi che offriamo consumano energia – dice Sfascia – e gli aumenti stanno erodendo l’utile aziendale. Ci sono poi la crescita dei prezzi delle materie prime del ristorante, delle bevande e dei ricambi, del 20-40% in media. Una sorta di aumenti preventivi perché molte aziende li stanno applicando in funzione di quanto si pensa potrà accadere, non della situazione attuale e reale”.
Secondo Sfascia c’è da considerare “una maggiore prudenza da parte dei turisti, che sempre di più scelgono vacanze più corte e limitano i servizi dei quali usufruiscono per i quali i costi per accedere alla struttura sono cresciuti solo del tre-quattro%”.
Per il presidente di Borgobrufa “il rischio è che la situazione si faccia insostenibile. Non so – sostiene – se ce la faremo a restare sempre aperti o se diventi addirittura più conveniente stare chiusi. Non vogliamo arrivare a questo – sottolinea Sfascia – anche perché poi cosa accadrebbe ai nostri dipendenti? Ma veniamo da un periodo già disastroso come quello del Covid e bisogna che facciano qualcosa”.

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