Strade vino a Governo, ripartire da ‘Patto Spello’ per il rilancio

Ripartire dal ‘Patto di Spello’, siglato dalle associazioni del settore dell’eno-olioturismo, e subito un tavolo con i nuovi ministri all’Agricoltura e al Turismo: sono queste le prime richieste della Federazione nazionale delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori al neonato Governo.
Paolo Morbidoni, presidente della Federazione nazionale,  ritiene che sia strategico “valorizzare le competenze maturate nei territori, sfruttare l’operatività di realtà già costituite e rappresentative, di partenariati orizzontali, come le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, ma non solo, per spendere presto e bene le risorse che saranno disponibili, sapendo che il turismo rurale ed enogastronomico rappresentano una fondamentale risposta per creare occasioni di lavoro qualificate, mantenere vitalità nelle campagne e nei borghi, conservare il territorio e valorizzare la straordinaria biodiversità di questo Paese”.
La Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia è quindi pronta a dare il suo contributo, “ripartendo da dove il lavoro si era interrotto – commenta Morbidoni – Subito quindi un tavolo di confronto con i nuovi ministri Patuanelli e Garavaglia, insieme alle principali associazioni di settore che si occupano di enoturismo, ripartendo così dal ‘Patto di Spello’, siglato lo scorso novembre dalla Federazione, Città del Vino, Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino e Movimento Turismo dell’Olio”.

editore:

This website uses cookies.