Federalberghi: a Pasqua a Perugia vince il last minute

Un'indagine condotta da Federalberghi-Confcommercio su 35 imprese ricettive della provincia di Perugia evidenzia che il livello di prenotazioni per le festività  pasquali è per circa il 55% buono o discreto, mentre per il restante 45% è ancora scarso, con l'aspettativa di un miglioramento in considerazione dell'abitudine sempre di decidere all'ultimo momento se partire e dove soggiornare.
Abitudine favorita dal maggior ricorso alle prenotazioni attraverso i portali (43% contro un 52% di prenotazioni dirette) e che a Pasqua diventa ancora più significativa a causa della incidenza delle condizioni climatiche.
"Gli italiani – spiega Vincenzo Bianconi, presidente della Federalberghi della provincia di Perugia – oggi non si possono più permettere i 5/6 weekend lunghi dei tempi pre-crisi, che se va bene si sono ridotti alla metà, quindi non decidono nulla se non hanno la certezza che ci sia bel tempo, e purtroppo per quest'anno le previsioni per Pasqua non volgono al bello. Previsioni che dunque, se sono sbagliate, come spesso è accaduto, influenzano in modo pesantemente negativo le performance delle nostre strutture”.
Se la Pasqua si prospetta ancora incerta le aspettative crescono per i ponti del 25 aprile e dell’1 maggio: per il 90% degli intervistati oscillano fra il buono, il discreto e addirittura l'ottimo.

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