Norcia, al via restauro per 48 opere d’arte danneggiate dal sisma

Quarantotto opere custodite nella chiesa di San Pellegrino, nell’omonima frazione di Norcia, gravemente danneggiata dal sisma del 24 agosto e al momento inagibile, sono state recuperate e trasportate al deposito attrezzato del Santo Chiodo, vicino a Spoleto, dove saranno avviati i primi interventi conservativi e di restauro.

Si tratta di sculture, dipinti, stendardi da processione, suppellettili e paramenti sacri che si trovavano all’interno della chiesa e della sacrestia. Le opere sono state estratte dalla macerie dai tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria insieme alle squadre dei vigili del fuoco e con la collaborazione dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale.

Intanto il Mibact ha informato che nel Museo della Castellina di Norcia, grazie alla collaborazione tra comune e soprintendenza, sono iniziate le operazioni di restauro sui reperti archeologici danneggiati per caduta all’interno delle vetrine del Museo, in vista di una rapida riapertura della struttura. Il restauro viene eseguito, in collaborazione con la direttrice del Museo, da restauratori e tecnici della soprintendenza in un laboratorio di pronto intervento approntato in loco. Gli interventi si concluderanno in settimana. Soddisfatto il ministro Franceschini: “il recupero del patrimonio culturale – ha sottolineato – è un compito importante, reso possibile dalla professionalità, competenza e dedizione dei funzionari tecnici del Mibact”.  

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