Domenica 6 marzo a Palazzo Varini, sede della Camera di Commercio di Foligno, si svolgerà ‘L'accoglienza turistica alternativa in Umbria', il dibattito sul turismo e la ricettività non tradizionale tra l'arte, la gastronomia e la cultura del territorio. L'iniziativa è stata promossa da ‘Bed & Breakfast. Nel cuore verde dell'Umbria', associazione umbra che raccoglie 37 b&b, in collaborazione con Cia, Comune di Foligno e Confcommercio. Moderatore dell'incontro sarà Barbara Coccetta, vice-presidente dell'associazione. Parteciperanno anche Nando Mismetti, sindaco del comune di Foligno; Elisabetta Piccolotti, assessore al turismo del comune di Foligno; Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia e Aldo Amoni, presidente della Confcommercio di Foligno e Comprensorio. Diversi gli interventi in programma. "Nonostante le difficoltà attuali cerchiamo di andare avanti e crescere e l'incontro dibattito di domenica 6 marzo si rivolgerà a circa 250 operatori, andando a sensibilizzare la nostra presenza sul territorio – ha commentato Francesco Piermarini, presidente di ‘Bed & Breakfast. Nel cuore verde dell'Umbria' – Il nostro desiderio è anche quello che la regione modifichi una piccola postilla della legge 18 sui prodotti tipici: allo stato attuale è difficile fare sensibilizzazione del prodotto tipico". Per Amoni, l'incontro "può rappresentare un'occasione per lanciare qualche idea positiva per il turismo nel territorio. L'iniziativa è di estrema importanza e i b&b sono una presenza importante e diversificata: risolvono l'accoglienza in sovrannumero. L'associazionismo è quindi il punto di partenza per il rilancio delle struttura e del territorio a livello di economia. La comunicazione e la pubblicità sono importanti per far conoscere il nostro territorio". L'assessore Piccolotti ha aggiunto: "negli ultimi 3 anni la percentuale di presenze in questo settore ha registrato un incremento del 5% all'anno. Alla luce di questo fenomeno il comune di Foligno ha deciso di organizzare un corso gratuito di formazione da destinare al personale che lavora nelle strutture ricettive extralberghiere per potenziarle e migliorarle".