Con ‘Umbria Culture for Family’ la vacanza è a misura di famiglia

‘Umbria Culture for Family’ è il nuovo progetto della Regione, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, rivolto a operatori turistici e ai viaggiatori che desiderano visitare le città d’arte, i musei e i paesaggi dell’Umbria con un’attenzione particolare ai bambini. Il programma prevede itinerari adatti a tutta la famiglia con soste e offerte attrattive e coinvolgenti per i più piccoli: dai laboratori ai musei didattici, dai tratti ciclopedonali alle visite tematiche.
Tra le proposte spiccano il percorso del Trasimeno con il lago e i borghi collegati dalla ciclopedonale che permette di visitare il museo dedicato alla pesca di San Feliciano e quello del merletto a Isola Maggiore e di raggiungere Campo del Sole, un parco d’arte contemporanea a cielo aperto. Altro percorso molto suggestivo coinvolge Narni: si visitano la città medievale e la parte sotterranea e il museo civico a Palazzo Eroli che custodisce il celebre leone di Narnia e una mummia egizia. Altre 24 mummie si trovano nella cripta della chiesa di Santo Stefano a Ferentillo, immerso nella verde Valnerina; nei dintorni, poi, ci si lascia incantare dai resti romani del Parco archeologico di Otricoli, dove si passeggia nel verde e nella storia. Oppure si entra nel Museo archeologico di Amelia per ammirare la statua bronzea del Principe Germanico, alta oltre due metri e che raffigura il giovane e fiero condottiero destinato a diventare imperatore, la cui storia è oggetto di un appassionante racconto multimediale. Un altro percorso propone un viaggio tra Assisi, Spoleto e Gubbio, tra antichità e Medioevo: dai mosaici di una villa del II secolo a.C. alle Infiorate colorate e profumate di Spello. A Spoleto si va alla ricerca dei Longobardi mentre la Rocca fornisce un spettacolare punto di vista sulla città. A Gubbio, invece, in occasione dell’antichissima Festa dei Ceri del 15 maggio, i più piccoli potranno partecipare alla Corsa dei Ceri, per poi salire in funicolare sul monte Ingino e raggiungere la basilica di Sant’Ubaldo. Ci sono anche proposte naturalistiche e geologiche di vulcani, mari antichi e musei scientifici, didattici e con laboratori tematici: il Museo vulcanologico con il suo parco a San Venanzo, il Malacologico Malakos di Città di Castello e quello dei cicli geologici di Allerona; il Post di Perugia, il GeoLab di San Gemini e il museo paleontologico di Pietrafitta. Tutte queste destinazioni sono già molto conosciute, ma diventano ancor più attrattive con l’integrazione dei percorsi culturali e delle soste pensate proprio per le famiglie.  Il progetto ha coinvolto decine di istituti pubblici e privati tra musei, biblioteche, parchi, fondazioni e associazioni, che hanno partecipato a un percorso formativo per scoprire e comunicare la progettazione di laboratori, attività tematiche e offerte di visita per le famiglie. Il progetto assegnerà un marchio di attenzione alle strutture e alle organizzazioni culturali che intendono offrire servizi “a misura di famiglie”.
Per maggiori informazioni: umbriacultureforfamily.it

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