Ventuno strutture, tra alberghi e ristoranti, della provincia di Terni sono state premiate con il marchio di qualità ‘Ospitalità italiana’ assegnato dalla Camera di Commercio; un incentivo a far ripartire il comparto turistico dopo i problemi causati dal sisma. La Camera di Commercio, presieduta da Giuseppe Flamini, da alcuni anni ha attivato iniziative sulla qualità delle imprese attribuendo marchi come per Entra in Umbria, Green care e per l’appunto Ospitalità italiana con l’obiettivo di coinvolgere in maniera trasversale le attività produttive del territorio, dall’agroalimentare all’enogastronomia fino alla ricettività turistica, favorendo la qualificazione delle imprese e realizzando una rete di offerta finalizzata a garantire e tutelare i visitatori e a migliorare i servizi prestati, aumentando così l’attrattività dell’intera provincia di Terni.
“L’impegno è integrare le numerose iniziative già intraprese con una politica di filiera, di sviluppo e di promozione del territorio lavorando insieme a Regione, associazioni di categoria e operatori, sulle possibili aree di miglioramento e sulle nuove sfide che ogni giorno ci vengono proposte. Dopo il sisma – ha detto Flamini – dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme per promuovere con più forza il nostro territorio e cambiare il ‘tutto annullato’ del post terremoto con il ‘tutto esaurito’ attraverso iniziative che favoriscano il miglioramento della offerta ricettiva in modo che i visitatori possano trovare nella nostra provincia servizi sempre più qualificati”.