‘Cultura Zero Alibi’ è stato il tema della riunione estiva focalizzata sugli atteggiamenti aziendali dell’Italian Chapter della European Hotel Managers Association (Ehma). L’evento, in programma dal 27 al 29 giugno presso il Grand Hotel Billia di Saint Vincent, ha ospitato il meeting presieduto da Ezio Indiani, delegato Nazionale e General Manager del milanese Principe di Savoia.
Protagonista dell’intervento è stata Raffaella Bossi Fornarini, docente presso il Mip – Politecnico di Milano, specializzata nel management interculturale e nello sviluppo dei comportamenti imprenditoriali, con una lunga carriera di Direttore Brand Marketing alle spalle che l’ha vista operare in ben 120 paesi in cinque continenti. L’intervento ha stimolato l’audience a prendere coscienza dei pericoli insiti nella tendenza ad utilizzare alibi per giustificare una situazione difficile, un momento di difficoltà o un’avversità giudicata insormontabile. In molti casi, però, si tratta di scuse occulte, che gli individui adottano per scaricare sugli altri le proprie responsabilità, e che sempre più spesso vengono utilizzate anche dalle imprese, soprattutto come conseguenza dell’attuale congiuntura negativa.
Plauso per la location dell’incontro, il Grand Hotel Billia, parte del complesso valdostano Saint-Vincent Resort e Casino e primo 5 stelle lusso della regione, riaperto a dicembre 2013 dopo lavori di restauro durati poco più di un anno. L’albergo è subito entrato a far parte del marchio The Leading Hotels of the World. Con 69 camere, un centro benessere di 1.700 mq di superficie, il ristorante gourmet la Grande Vue e il rinnovato fascino Belle Époque punta a divenire un polo di attrazione per il mercato turistico di fascia alta, grazie anche al centro congressi e al casinò, anch’esso appena riaperto dopo la ristrutturazione.
“Il nostro obiettivo è riposizionare il complesso in un nuovo mercato oggi sicuramente più competitivo, allargando la vendita ai mercati internazionali. Una nuova visione aziendale con la missione di fare della qualità del servizio offerto il punto di forza per affrontare le sfide future”, commenta Andrea Prevosti, general manager della struttura valdostana.
Gli sponsor Energy Ti, Gruppo Pedersoli, La Bottega dell’Albergo e Iniziative Venete hanno contribuito ad arricchire il programma leisure dell’evento con numerose iniziative a corollario della riunione vera e propria, che si è tenuta sabato 28 giugno presso il Forte di Bard. Si è iniziato venerdì 27 con il cocktail e la cena di benvenuto al Grand Hotel Billia, per poi proseguire il giorno successivo con la visita al Forte di Bard, organizzata ad hoc per gli accompagnatori, e la partenza per Arnad, con visita al Salumificio Bertolin, dove si è pranzato nel ristorante Dinus, all’interno della Maison Bertolin, e degustato il lardo locale. Nel pomeriggio trasferimento a Valpelline per un’altra degustazione d’eccezione, questa volta di fontina. In serata cocktail e cena di chiusura, sempre al Grand Hotel Billia, e immancabile dopocena al Casinò di Saint Vincent.