I primi risultati del restauro del Castello di Aymavilles saranno illustrati dal 4 al 26 agosto nell’ambito del cantiere evento organizzato dall’assessorato regionale all’istruzione e cultura.
“Il restauro e la valorizzazione della dimora – spiega Paolo Sammaritani, assessore all’istruzione e cultura – rientrano tra gli interventi finanziati dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (Fesr), nell’ambito del progetto Rete Cultura e Turismo per la competitività”.
Le origini del monumento risalgono al XII secolo. Dopo massicci rimaneggiamenti abbandonò la sua funzione difensiva, trasformandosi in dimora signorile del XVIII secolo. L’ultimo discendente della famiglia Challant ad abitare il castello a metà dell’Ottocento è stato Vittorio Cacherano Osasco della Rocca-Challant. Divenuto di proprietà regionale nel 1970, il castello di Aymavilles è stato oggetto di lavori costati fino ad ora oltre 5 milioni di euro. L’apertura al pubblico avverrà nell’estate del 2019.
Secondo quanto riferito da Roberto Domaine, soprintendente per i beni e le attività culturali “si è trattato di un complesso intervento di restauro portato avanti con un approccio critico e nello stesso tempo audace per dare una lettura corretta alle varie sovrapposizioni architettoniche e decorative che nei secoli hanno caratterizzato le strutture del monumento”.
L’inaugurazione del cantiere evento è prevista venerdì 3 agosto, alle 18, con visite guidate a cura dei funzionari della Soprintendenza e con un accompagnamento musicale del gruppo Christian Thoma Tempra. Le visite accompagnate gratuite si terranno dal 4 al 26 agosto, tutti i giorni dalle 14 alle 19, con partenza ogni mezz’ora per gruppi al massimo 25 di persone (ultimo ingresso alle 18.30).
Per l’occasione, è stato istituito un servizio di navetta gratuito, con partenza dall’area sportiva di Aymavilles, tutti i weekend (sabato e domenica) e il 15 agosto.