Il Forte di Bard completa la sua offerta

Tutto pronto al ‘Museo delle frontiere e fortificazioni alpine’

Il polo museale del Forte di Bard completa il suo ultimo tassello, il ‘Museo delle frontiere e fortificazioni alpine', che vedrà la luce con un investimento di oltre 3 milioni e 600 mila euro, stanziati dall'amministrazione valdostana. Il museo è suddiviso in 4 parti e prevede la realizzazione degli allestimenti del museo del forte e delle fortificazioni (le Alpi fortificate), un bookshop e sale per mostre temporanee, nonché uno spazio espositivo dedicato al tema delle frontiere. I museo del Forte si propone di spiegare il progredire dei forti e delle fortificazioni nelle Alpi occidentali, con particolare riferimento alla Valle d'Aosta. Verranno ricordati i principali forti delle Alpi occidentali dopo l'Unita' d'Italia (Vinadio, Fenestrelle, Exilles, Bard), rievocati la nascita dei corpi da montagna ed il tema della montagna militarizzata, oltre all'utilizzo delle truppe di montagna nel periodo delle 2 guerre mondiali ed il ruolo delle Alpi durante la Resistenza e subito dopo la Liberazione. Un'altra parte del museo è dedicata a ‘Le Alpi, una frontiera'. Una sala sarà dedicata al tema della discontinuità alpina; la seconda si incentrerà sui temi ‘Alpi-barriera' e ‘Alpi-ostacolo'; la terza anticiperà i temi successivi allestiti nel cortile: ‘Alpi come frontiera', ‘Retorica dei confini', ‘Alpi senza confini'. Infine, l'ultima parte sarà occupata da un bookshop e da uno spazio per mostre temporanee.

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