Albergatori valdostani insieme contro la crisi

Per Tripodi gli alberghi devono adottare strategie comuni e manageriali

L’associazione degli albergatori della Valle d’Aosta (Adava) punta a consolidare il suo ruolo nel settore turistico regionale, allargando la sua rappresentatività. Infatti, nella sua ultima assemblea, l’associazione ha approvato la linea strategica che prevede “la volontà di aprirsi a tutte le imprese che offrono ricettività in Valle d’Aosta”. “Già oggi, all’interno dell’associazione, – spiega la presidente Silvana Perucca – sono presenti accanto ad alberghi e hotel, anche i rifugi. Entro breve entreranno anche i rappresentanti del mondo dei camping”. L’impegno dell’Adava, come sottolinea Perucca, è anche quello di aprirsi al confronto con tutti i gli attori del comparto turistico: un modo per leggere meglio la crisi e individuare gli strumenti per fronteggiarla. Inoltre, l’associazione ha tenuto a battesimo il volume ‘Le condizioni di successo delle imprese alberghiere’ scritto da Carmine Tripodi, ricercatore all’Università della Valle d’Aosta. Il libro “identifica le condizioni di successo degli alberghi, analizzando le scelte di posizionamento, i percorsi di sviluppo e l’impatto sulle modalità di funzionamento dell’intera destinazione”. “È necessario – commenta l’autore del volume – che gli albergatori adottino strategie e strumenti manageriali”.
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