Alberto Bertin, consigliere regionale del gruppo Alpe, definisce limitata o ottusa la politica di Laurent Vierin, assessore regionale alla cultura, in relazione al turismo culturale in Valle d'Aosta. Il consigliere, infatti, ha presentato un'interrogazione in Consiglio in cui si chiedeva di fornire i dati relativi a 2 mostre realizzate nella stagione estiva ad Aosta, nonché i costi di funzionamento delle strutture museali ed espositive. "I dati – ha spiegato Bertin – sono sconfortanti: le 2 mostre citate, ‘Rinascimento privato' e ‘Entre glace et neige', hanno registrato solo 3.495 presenze la prima e 2.490 la seconda. Per raffronto, una mostra costata molto di meno organizzata dal piccolo Comune di Etroubles, ‘Da Degas a Picasso', ha portato nel borgo oltre 4mila visitatori. La mostra ‘Alphonse Mucha: modernista e visionario', al Forte di Bard, 24.000 presenze. A Martigny la Fondazione Gianadda sfiora i 300.000 visitatori annui. In Valle d'Aosta, invece, – aggiunge – 10 mostre estive organizzate dall'assessorato e costate oltre 1 milione e 300 mila euro si sono rivelate 10 piccoli flop". Infine, Bertin definisce "imbarazzante che l'assessorato non sia in grado di quantificare i costi fissi di funzionamento delle strutture espositive".
