Si è concluso il progetto “Refuges” che ha consentito l’ammodernamento di alcuni rifugi e la programmazione di una strategia turistica in un settore che, come conferma l’andamento dell’ultima stagione estiva, dimostra ampie potenzialità di crescita. Per garantire agli ospiti standard di qualità univoci ed elevati, è stata redatta una carta di qualità, che ha consentito l’attribuzione di un riconoscimento a otto rifugi valdostani. Sotto il profilo ambientale, in particolare, è stato istituito un osservatorio tecnologico con il compito di individuare soluzioni premianti ed eco-efficienti. Importanti interventi sono stati fatti anche sul versante infrastrutture, che ha visto il rifacimento della via ferrata che conduce al Monzino, mentre sono ancora in corso i lavori al Gonella. Uno spazio rilevante, infine, è stato riservato alla comunicazione e alla promozione – attraverso la creazione di un sito internet, la partecipazione a saloni e incontri con giornalisti, per dare maggiore visibilità all’offerta turistica montana, specialmente in estate, verso un pubblico allargato, anche familiare, non del tutto avvezzo ad escursioni in montagna.