Tassa soggiorni, in VdA 1 comune su 4 dice no

Dice no anche località turistica di Breuil Cervinia

Un coro di no alla tassa di soggiorno in Valle d’Aosta. Infatti, quasi un comune valdostano su 4 ha espresso la sua contrarietà. “Il 24% delle amministrazioni comunali – ha spiegato Elso Gerandin, presidente del Celva – ha annunciato che per il momento non attiverà la tassa. Il 5% sta valutando, mentre il restante 70 per cento la applicherà”. Tra i Comuni che hanno deciso di dire no alla tassa di soggiorno c'è Valtournenche. “La attiveremo dal prossimo dicembre – ha spiegato il sindaco Domenico Chatillard – per il momento avevamo già da gestire l'introduzione dell'Imu”. Secondo Gerandin, il 50% dei Comuni valdostani ha già ufficializzato la sua posizione sulla tassa di soggiorno, mentre la restante metà lo farà nei prossimi giorni, quando saranno convocati i relativi Consigli comunali. 

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