Tassa soggiorno, Federconsumatori VdA dice no

Albertinelli: rischia di compromettere sviluppo economico della Valle

"Un atto profondamente sbagliato e inopportuno perché tassa i turisti che portano ricchezza sul territorio". Ad affermarlo Ferderconsumatori Valle d'Aosta in merito alla norma contenuta nella Finanziaria regionale, approvata dal Consiglio Valle, che prevede per i Comuni la possibilità di introdurre dal 2012 la tassa di soggiorno.
"Il turismo – spiega Bruno Albertinelli, segretario regionale – è il settore economico con maggiore capacità di risposta alla crisi, anche in una Regione come la nostra profondamente colpita da fenomeni di deindustrializzazione e di disoccupazione".
Secondo la Federconsumatori l'introduzione di una tassa che colpisce i flussi turistici "rischia di compromettere ulteriormente lo sviluppo economico della Valle; inoltre, il mancato coordinamento tra Regioni e Comuni sulla tassa di soggiorno finirà con inasprire la concorrenza fra le varie località turistiche, proprio in un momento in cui la difficile situazione del mercato dovrebbe indurre ad una forte coesione". Infine, l'associazione afferma in una nota che "in una Regione con il pedaggio autostradale tra i più cari d'Italia e con un collegamento ferroviario molto disagiato, l'introduzione della tassa di soggiorno può avere solo un ritorno negativo".

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