La Valle d’Aosta sarà trasformata nel set di ‘The Avengers: Age of Ultron’, secondo episodio del kolossal di Marvel Studios e Walt Disney. Hanno preso il via, infatti, i confronti con i sindaci delle località della Bassa Valle interessate dalle riprese.
“Il fatto che il Forte e il nostro territorio diventino protagonisti di un film come questo è una notizia molto positiva. Ora bisogna lavorare sodo anche perché per un Comune piccolo come il nostro l’impatto sarà notevole. I tempi sono stretti e bisogna farsi trovare pronti”, commenta Cesare Bottan, sindaco di Bard.
Oltre a Bard le riprese interesseranno altre lociltà valdostane. “L’arrivo di una troupe da Hollywood avrà senz’altro effetti positivi. Non solo per noi ma per tutti. Per un’operazione come questa ritengo siano fondamentali le sinergie tra i diversi Comuni e le varie amministrazioni e noi siamo pronti”, sottolinea Luigi Mello, sindaco di Verrès.
“Di certo un evento come questo porterà ad un ritorno di immagine enorme. A lungo termine sono certo che vedremo un ritorno anche dal punto di vista turistico. Del resto lo stesso Forte di Bard, che ha saputo organizzare diverse iniziative di elevata qualità, sta portando effetti positivi per tutta la Bassa Valle – commenta Guido Yeuillaz, sindaco di Pont-Saint-Martin – L’evento legato a ‘The Avengers’ è enorme e richiede da parte di tutti una partecipazione attiva. Chi amministra un Comune non può aspettare che le fortune piovano dall’alto ma deve piuttosto essere propositivo, avere la capacità e lo spirito di individuare iniziative di supporto, creando sinergie con il tessuto produttivo e turistico, a cominciare da commercianti e pro loco”.
“Sono entusiasta. Il ritorno di immagine e le ricadute sono inimmaginabili. Basta pensare all’effetto che ha avuto sulla Basilicata la ‘Passione di Cristo’di Mel Gibson, girato nei dintorni di Matera. I numeri dimostrano che dopo quell’avvenimento il giro turistico è incrementato in modo esponenziale. E potrei fare altri esempi, in Toscana o anche nella vicina Svizzera”, conclude Alessandro Cavaliere, presidente degli albergatori valdostani.